FICE

Federazione Italiana Cinema d'Essai

Cortometraggi

I corti della FICE

di Mario Mazzetti
Sono sette i cortometraggi che compongono la tredicesima edizione di Cortometraggi che passione, la rassegna organizzata dalla Fice che propone al pubblico dei cinema d'essai il meglio della produzione della passata stagione. Anche quest'anno la selezione è incentrata sulla qualità e su temi di grande interesse. A partire da quello dell'infanzia, punto nevralgico del toccante Jody delle giostre di Adriano Sforzi, vincitore del David di Donatello, che racconta di come la "diversità" di un bambino girovago possa diventare un valore aggiunto, e di Armandino e il Madre (presentato a Mantova nel corso degli ultimi Incontri del Cinema d'Essai), con cui Valeria Golino - per la prima volta dietro la macchina da presa e alla vigilia dell'esordio nel lungometraggio - trasforma uno scugnizzo in intermediario della complicata storia d'amore tra il fratello ed una restauratrice francese.
Politica ed integrazione sono invece gli ingredienti di Caffè capo di Andrea Zaccariello, con Gianni Cavina nelle vesti di un professore universitario a caccia di voti per le prossime elezioni. Ritrovatosi a dividere il tavolo di un autogrill con un extracomunitario, capirà come quest'ultimo, con il suo voto e con quello dei suoi connazionali, sarà determinante per il risultato elettorale.
Il Kosovo e il dramma delle bombe all'uranio fanno da sfondo al poetico Io sono qui di Marco Piredda, parabola amara di un giovane soldato che lascia la famiglia per arruolarsi nell'esercito.
Alessandro Haber è invece un marito alle prese con un matrimonio da salvare nell'adrenalinico L'anniversario di Maurizio Finotto, che vede nel cast Sandra Ceccarelli e Vitaliano Trevisan.
Nel pacchetto dei corti anche uno dei titoli di animazione maggiormente apprezzati nell'ultima stagione, Gamba trista, firmato da Francesco Filippi.
A chiudere, dalla Svizzera, il vincitore del premio Fice all'ultima edizione della Cittadella del Corto, Perpetuum mobile di Sebastian Kenney, che senza parole racconta il surreale incontro, giocato tra sogno e realtà, tra un uomo e una donna.
La tredicesima edizione di Cortometraggi che passione è organizzata con il decisivo supporto del ministero per i beni e le attività culturali ed i corti, come di consueto, saranno distribuiti dal prossimo febbraio nelle centinaia di sale d'essai presenti sul territorio. Per la prima volta senza pellicola.

I corti della FICE

L'ANNIVERSARIO

di Maurizio Finotto
Sceneggiatura: Maurizio Finotto
Fotografia: Luigi Martinucci
Montaggio: Davide Ricchiuti
Interpreti: Alessandro Haber, Sandra Ceccarelli, Vitaliano Trevisan
Produzione: Maxman, Coop
Italia 2011
colore 7'

Una celebrazione può essere un ottimo modo per celebrare un matrimonio in ripresa. A patto che si riesca a trovare il luogo della cena. È quanto succede ad un uomo che torna dal lavoro per festeggiare l'anniversario di matrimonio con la moglie. Ad aspettarlo un pacco regalo con un navigatore satellitare impostato su una destinazione sconosciuta, dove lo attende una sorpresa.

ARMANDINO E IL MADRE

di Valeria Golino
Sceneggiatura: Valeria Golino, Valia Santella
Fotografia: Daria D'Antonio
Montaggio: Giogiò Franchini
Interpreti: Gianluca Di Gennaro, Iaia Forte, Esther Garrel, Denis Nickolic
Produzioni: Buena Onda
Italia 2010
colore 15'

Tra i vicoli stretti di Napoli si trova il Madre, Museo d'Arte Contemporanea di Donna Regina. Sara, restauratrice di opere d'arte, e Roberto, sveglio e bello come il sole, si piacciono ma non mancano le incomprensioni. Armandino, il fratello di Roberto, con un ottimo fiuto per gli affari si propone da intermediario in cambio di ricompense. Tra le installazioni di artisti contemporanei si svolge il gioco amoroso tra Sara e Roberto. Armandino, moderno Puck, dirige i due innamorati, alimentando il loro amore e riempiendosi il portafogli.

CAFFÈ CAPO

di Andrea Zaccariello
Sceneggiatura: Paolo Rossi, Andrea Zaccariello
Fotografia: Fabio Zamarion
Montaggio: Sebastiano Greco
Interpreti: Gianni Cavina
Produzione: Microproduzione
Italia 2010
colore 13'

Una sera, in un autogrill: incontro surreale e politically correct tra un candidato alle elezioni comunali e un suo casuale compagno di tavolo, di colore. C'è un seggio in gioco e i sondaggi dicono che per vincere sarà determinante il voto degli extracomunitari. Come l'uomo che con lui divide il tavolo.

GAMBA TRISTA

di Francesco Filippi
Sceneggiatura e Montaggio: Francesco Filippi
Produzione: Studio Mistral
Italia 2011
colore 8'
Non penserete di essere perfetti, vero? Gamba Trista ha gambe molli e i suoi compagni di scuola lo annodano dappertutto. Lui sopporta e ci scherza su ma gli piange il cuore quando Rose, la bambina che gli piace, scappa via terrorizzata ogni volta che lo vede annodato... Un cortometraggio d'animazione capace di divertire i bambini e affascinare gli adulti. Un film per chi ama il sole e crede nella felicità.

I corti della FICE

IO SONO QUI

di Mario Piredda
Sceneggiatura: Carola Maspes, Mario Piredda
Fotografia: Fabrizio La Palombara
Montaggio: Walter Cavatoi
Interpreti: Enrico Sotgiu, Fabio Ferro, Federico Saba, Enrico Steri
Produzione: Elenfant Film
Italia 2010
colore 19'
Giovanni Asara decide di lasciare la Sardegna, la sua famiglia e gli amici di sempre per arruolarsi con l'esercito in Kosovo. Non sempre, però, il futuro è roseo come nelle previsioni, e l'esperienza di guerra determinerà la malattia a causa della bombe all'uranio impoverito usate durante i combattimenti nei Balcani.

JODY DELLE GIOSTRE

di Adriano Sforzi
Sceneggiatura: Adriano Sforzi, Diego Botta
Fotografia: Massimiliano Pantucci
Montaggio: Paolo "Sbrango" Marzoni
Interpreti: Jordan Manfredini, Marco Baricalla, Fabio Manfredini, Deborah Castagna
Produzione: Rio Film
Italia 2011
colore 13'
Jody è un bambino delle giostre in una festa di un piccolo paese italiano. Mentre i suoi coetanei frequentano la scuola, sempre la stessa e nella stessa città, e vivono in una casa all?insegna della stabilità delle amicizie e dei rapporti familiari, lui, Jody, viaggia. Non è un?esistenza normale la sua. Però, quando sei "diverso", la tua diversità deve essere vissuta come una vera missione. E chi immagina che l'impossibilità di mettere radici possa averlo segnato non ha capito proprio niente.

PERPETUUM MOBILE

di Sebastian Kenney
Sceneggiatura: Sebastian Kenney
Fotografia: Sönke Hansen
Montaggio: Mirjam Krakenberger
Interpreti: Kenneth Huber, Yohanna Schwertfeger
Produzione: Fama Film, Cheese & Chocolate
Svizzera 2010
colore 5'
Un uomo qualsiasi, attraverso la finestra di una libreria, scorge una donna immersa nella lettura di un libro. Proprio in quel momento un camion fuori controllo colpisce l'edificio e la uccide. Sudato, l'uomo si sveglia nel suo letto. Si trattava di un incubo ma, guidato da un brutto presentimento, si precipita per strada e comincia a cercare la donna...